Un pezzo d’Italia vicino a Saint Tropez – Forbes

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L’anima della cucina italiana batte accanto a Saint Tropez – Forbes

Un articolo di Forbes parla della cucina italiana e le sue origini in Francia

Da una conversazione nata così per caso, dopo una telefonata del collaboratore Forbes Tom Mullen ricevuta in una giornata di Settembre, abbiamo avuto modo di riflettere su come la cucina italiana sia arrivata in Francia e come sia così radicata ed apprezzata in alcune zone della nazione.

Alcuni parlano della grande influenza che, Caterina de Medici sposa di re Enrico II, possa avere avuto già a partire dal XVI secolo quando, trasferita da Firenze, con 10 cuochi fiorentini al seguito. Alcuni ritengono che sia stata lei ad introdurre in Francia, per la prima volta, forchetta e cristalleria per la tavola, la possibilità per le donne di cenare con gli uomini e soprattutto, portò prodotti come tartufi, fagioli bianchi, caviale, zuppa di cipolle e sorbetto. Può essere verosimile?

Sono in molti ad essere scettici rispetto questa teoria, forse è più la vicinanza delle due nazioni ad aver giocato un ruolo fondamentale nella contaminazione reciproca ed aver permesso alcuni prodotti a varcare il confine in entrambe le direzioni.

Ma parliamo dei giorni nostri

Quanto sono ricettivi i francesi verso la cucina italiana?

“Apparentemente molto! La gente apprezza il cibo e l’approccio italiano verso la cucina. Il nostro ristorante serviamo più di 15.000 coperti a stagione e viaggiamo molto per portare la nostra cucina nel mondo.”

“A breve parteciperemo, io ed il mio staff, ad un evento ad Avignone durante il quale cucineremo per 40 produttori di vino, produttori che rappresentano le cantine ed i vitigni della valle del Rodano, abbiamo cucinato a Parigi per 100 ospiti invitati da un grande brand francese che ha ideato e sponsorizzato questo evento di gala.. insomma ci diamo da fare, lavoriamo, ci impegnamo al massimo ed i risultati sembrano arrivare..”